Ortensia

L’Ortensia è una pianta di origine antichissima, originaria della Cina e del Giappone.
La sua particolarità sono i fiori, riuniti in infiorescenze più o meno sferiche, dette corimbi o pannocchie.
Le Ortensie sono piante primaverili ma, anche se caratterizzate da una fioritura elegante e sofisticata sono allo stesso tempo piante rustiche, che resistono anche a basse temperature, per questo sono piante facili da coltivare e da mantenere di anno in anno. Naturalmente quando il freddo è molto intenso necessitano di una protezione.
Le Ortensie si piantano tra marzo e aprile, in un terreno fresco, arricchito con letame maturo, con torba oppure con terriccio premiscelato adatto a piante acidofile.
Nei primi mesi dell’anno si può stimolare la crescita vegetativa, portando la pianta in un ambiente con temperatura di circa 10° centigradi e distribuendo più acqua.
Le Ortensie non richiedono una potatura regolare fatta esclusione per la rimozione dei fiori appassiti e possono essere danneggiate dagli afidi e in serra dal ragnetto rosso delle serre.
Non dimenticare mai: la pianta ha bisogno, insieme all’acqua, di concimazione continua!
Se la concimazione viene fatta regolarmente si avranno piante molto rifiorenti, foglie più lucide e carnose, fiori più grandi, piante più robuste e quindi meno colpite da insetti e parassiti.
Nel linguaggio dei fiori l’Ortensia rappresenta l’intenzione di sfuggire.